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Cinegiornale - Obiettivo 039
Anno:  
1962
Paese:  
Italia
Durata:  
8 minuti
706
4K
ITALIANO
PELLICOLA 35MM
CINEGIORNALI
Cineteca
Archivio Cinegiornali

Cinegiornale d'attualità - Obiettivo 39 - Gennaio 1962

Digitalizzazione da pellicola 35 mm a cura di Cineteca del Veneto e di Running TV

Notizia 1: Roma, gennaio 1962: Il Consiglio Nazionale della Democrazia Cristiana ragiona sulla validità della formula di centro – sinistra.

“Un momento particolare in un periodo forse decisivo della vita politica italiana. Il Consiglio Nazionale della Democrazia Cristiana ha riproposto ai leader del partito un interrogativo che riguardava la validità della formula di centro – sinistra e l’assise democristiana ha votato la fiducia alla linea politica dell’Onorevole Aldo Moro e all’attività governativa. È stata una vittoria travagliata però, che ha visto schierati i rappresentanti delle varie correnti del partito su posizioni diverse e contraddittorie. Dopo l’intervento di Attilio Piccioni, l’Onorevole Giuseppe Bettiol, nell’esprimere la sua opinione contraria alle recenti decisioni, ha così detto infatti: è urgente sospendere l’esperimento attuale per ridare la fiducia al paese e chiedere all’elettorato la maggioranza assoluta. Analogo il giudizio di Giuseppe Pella: occorre interrompere l’esperimento di centro – sinistra perché il partito socialista italiano si è rivelato oggi nell’impossibilità di rompere i suoi legami con il partito comunista italiano. Tre giorni dopo, a conclusione del dibattito il consiglio deciderà: Sì al centro – sinistra.”

Notizia 2: Roma, gennaio 1962: Protesta di medici e infermieri contro mancati provvedimenti che riguardano il lavoro straordinario, le indennità e le competenze accessorie.

“Dopo la sfilata dei medici, adesso è venuta la volta degli infermieri. Era da prevedersi del resto. Infermieri in camice e in borghese sfilano per le vie della Capitale per protestare contro alcuni mancati provvedimenti riguardanti il lavoro straordinario, le indennità, le competenze accessorie. Anche loro hanno cartelli e necessità espresse nel colorito linguaggio del popolo che ignora la soluzione delle proprie richieste, ma non la maniera di esprimerle con efficacia. È un fatto singolare questo sciopero in camice bianco; e un altro segno dell’evoluzione dei nostri tempi è il significato di una missione che si trasforma per scoprirsi nell’aridità delle vertenze e delle rivendicazioni sindacali. Gli ammalati in ospedale non hanno alternative: nell’attesa che le parti possano conciliare le proprie posizioni hanno tutto da perdere. Purtroppo con queste passeggiate dimostrative bisognerebbe concedersi il lusso di qualche proroga alle malattie.”

Notizia 3: Roma, gennaio 1962: Simone de Beauvoir in visita in Italia per presentare i propri punti di vista sull’emancipazione femminile e la parità dei due sessi.

“Questa signora quasi trepida e disarmante è Simone de Beauvoir, scrittrice di talento e assertrice di una definitiva emancipazione della donna. È venuta nella capitale per ribadire, a un attento pubblico di neofiti, i propri punti di vista sulla parità dei due sessi. La scrittrice, nota per il suo "Memorie d’una ragazza perbene", ha indicato ai giornalisti Brigitte Bardot come l’esemplare più efficace della donna libera ed emancipata. Non ci meraviglia, quello che è strano è che l’infaticabile Simone abbia compiuto un viaggio dalla Francia per venircelo a dire.”

Notizia 4: Milano, gennaio 1962: Convegno per la presentazione della nuova enciclopedia a colori per le scuole medie che funge da sussidio didattico.

“Anche la scuola si rinnova o per fortuna sono i ragazzi che corrono ai ripari. È finito l’incubo delle lunghe e difficili lezioni: tutto figurato adesso, al punto che prevediamo che per spiegare una lezione di storia ai nostri bambini dovremmo comprare un fascicolo di Nembo Kid. Credete che questi allegri scolari che si precipitano al banco dell’edicola abbiano bisogno di un giornale a fumetti? Niente affatto! La generazione di oggi ha altre prospettive. Per questo al circolo della stampa di Milano, Provveditore e Professori nonché l’Amministratore Delegato di una nota Casa Editrice, si sono dati convegno per il battesimo di una nuova grande enciclopedia a colori per le scuole medie. L’enciclopedia a dispense vuole essere il più moderno sussidio didattico per i nostri figli e, a giudicare dalle promesse degli editori, pare che sia particolarmente utile anche ai genitori. Pure per loro il problema del buon insegnamento è una questione di dignità. Per salvare infatti la faccia dei genitori dinanzi alle domande difficili dei ragazzi basterà dare un’occhiata alle figure: almeno la cultura di papà non verrà messa in discussione.”

Notizia 5: Roma, gennaio 1962: Star che vanno e vengono all'aeroporto di Fiumicino. Da Annie Girardot a Lex Barker.

“Parte da Fiumicino Annie Girardot, moglie di Renato Salvatori e costretta a dividere con lo stesso le gioie della vita coniugale tra un film, Roma e Parigi, tra Parigi, Roma e un film, e infine tra gli attori di uno stesso film. L’unica soluzione per stare insieme era quella di fare un film insieme: c’erano riusciti infatti con Smog, ma forse non è andata bene visto che Renato ha deciso di tornare ai casaroli suoi. Ed eccoci sulla pista per accompagnare il decollo di Lex Barker, l’ex fusto, l’ex marito di Lana Turner. Anche la storia di questo super sviluppato è singolare: continua ad andare su e giù per il cielo da Hollywood a Roma e da Roma a Hollywood senza la speranza di uno scalo definitivo. Da Hollywood, infatti, lo mandarono in Italia come fusto; a Roma intesero fusto per bidone e lo ri-spedirono al mittente. L’equivoco da quel giorno non è stato mai chiarito.”

Notizia 6: Roma, gennaio 1962: Il Circo fonte di ispirazione artistica? Questo quello che hanno fatto i pittori di via Bagutta.

“Non sono cinematografari in cerca di ambientazione o strani personaggi che hanno perduto gli occhiali e cercano di arrangiarsi alla meno peggio. Questo non è nemmeno un bazooka che cerca di scacciare l’animale e il galeotto serviti dallo stesso sarto con l’identica divisa. Ci troviamo in un circo milanese dove i pittori di via Bagutta hanno trasferito la loro ispirazione. Per la verità, l’ispirazione potrebbero averla gli animali, dopo aver curiosato tra questi strani tipi di artisti che stanno ricostruendo la loro vita sulla tela. I leoni, ad esempio, non riescono a spiegarsi il motivo di certe preferenze nella scelta del pittore. Ai cammelli, invece, non importa e fanno “gobbucce. Di fronte alla donna e ai suoi problemi, il re della foresta dimostra di non aver proprio a cuore l’arte per più concrete alternative. Posando per il pittore il clown si rende conto della legge del che sa da fà pe' campare, ma di fronte all’ispirazione dell’artista almeno un sorriso deve cercare comunque di abbozzare.”

Notizia 7: Palermo, gennaio 1962: Dall’isola Siciliana all’America. Ma parte tutto da qui, dai dolci addii e dalla speranza di un futuro migliore.

“Questi sono i fardelli degli emigranti. In queste valige, in questi pacchi trattenuti da uno spago vi è malinconia e speranza. Vi è un mucchio di ricordi da portar via, vi è il piccolo benessere di uomini semplici che hanno ammassato sulla banchina di un porto, forse, tutto il loro passato. Nessuno ce ne voglia se siamo andati a Palermo per assistere alla partenza degli emigranti che inseguono, oggi come ieri, i loro sogni di benessere oltre Atlantico. Non ce ne vogliano nemmeno gli emigranti se abbiamo frugato dentro la loro intimità per rubare le immagini della tenerezza, dei saluti che vorrebbero essere arrivederci, ma diventano consapevolezza di un addio. Saluti di spose, saluti di madri, saluti di figli, abbracci lunghi e disperati fra gente che forse non si incontrerà più, perché proprio per i vecchi partire è davvero un po' come morire. Ora è tempo di andare, di nascondere nei fazzoletti, nelle teste chine sulla scaletta, la commozione degli addii. Partono, vanno via come esuli allontanandosi dalle delusioni di un’esistenza difficile, senza rammarico, senza rancori. Questi uomini forse non si rivedranno più. Forse alcuni di loro, i più giovani, torneranno ancora: ricchi magari ma con i capelli grigi, per cercare i nipoti che non conoscono, che non hanno imparato ad amarli. Non troveranno più niente di quanto avevano lasciato. Torneranno ancora come emigrati, nella loro terra, come emigrati com’è il loro destino.”

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