
TRAMA
Roma, secondo dopoguerra. In un’Italia devastata dal conflitto e dal disagio sociale due ragazzini Giuseppe (Rinaldo Smordoni) e Pasquale (Franco Interlenghi), legati da una profonda e sincera amicizia, si guadagnano da vivere come sciuscià. La strada è la loro casa: è proprio qui che fanno affari, a volte anche illecitamente.
I due hanno un sogno e sono intenzionati a realizzarlo a tutti i costi: possedere un cavallo. Sono disposti a tutto pur di averlo, anche a rubare ed è proprio così che agiranno. Pagheranno le conseguenze di tutto ciò e verranno portati al riformatorio. Qui le personalità dei due giovani cambieranno in seguito alle dure condizioni a cui sono soggetti. Il loro rapporto si incrinerà, tanto da far venir meno l’amicizia che inizialmente li legava.